Il nostro piccolo comune rurale si trova all'estremo sud del Belgio, nella provincia del Lussemburgo, sull'asse che collega ARLON a VIRTON, in questa bella regione che è la Gaume, terra di valli e ruscelli, con un microclima favorevolmente mite.
L'ambientazione
Starete nel nostro giardino, in una strada senza uscita, e nelle immediate vicinanze (50m) del lago e della sua zona di svago. Accesso indipendente.
Le piazzole
Il terreno è in parte boscoso, che fornisce ombra in estate. Il resto del giardino è in parte paesaggistico e in parte costituito da prati fioriti. Sta a te scegliere il posto perfetto per piantare la tua tenda!
I servizi igienici.
Non applicabile.
Le attrezzature
Da concordare.
Le attività
Saint-Léger ha un ricco passato industriale, legato all'industria siderurgica e all'energia idraulica, alimentata dal torrente "Le Ton", che ha la sua sorgente a Châtillon.
L'acqua gioca ancora un ruolo importante nella nostra città. La pesca alla trota è praticata sul Ton, la pesca subacquea e la pesca carnivora nel lago di Conchibois. Quest'ultimo, con la sua zona ricreativa, è stato premiato ogni anno dal 2011 con la "Bandiera Blu", un marchio europeo che garantisce la qualità delle acque di balneazione, le infrastrutture e l'accoglienza.
L'acqua che usiamo è eccezionalmente pura, senza additivi, ed è persino imbottigliata da una marca internazionale in una città vicina.
Il nostro comune è membro del "piano MAYA" che mira a sviluppare azioni per promuovere l'apicoltura e il lavoro degli insetti bottinatori. Un "Festival del miele" è organizzato ogni anno a settembre, una birra al miele è prodotta, una scuola di apicoltura accoglie nuovi candidati ogni anno. La piantagione regolare di alberi da frutto e la creazione di "prati fioriti" fanno parte di questo progetto.
Grazie al lavoro del Cercle Horticole, le strade, le piazze e le rotonde della nostra città sono decorate con fiori ogni anno.
La cappella di Wachet, un antico eremo, e la sua Via Crucis, così come la "Casa Alice Meny", una casa tradizionale della Gallia, sono classificati come "Monumenti e siti del patrimonio vallone".
La recente scoperta di due sarcofagi risalenti alla fine del VII secolo, periodo merovingio, dimostra l'età dell'occupazione del villaggio, i cui più antichi documenti ufficiali risalgono al XIII secolo.
Questi tesori naturali e patrimoniali sono evidenziati da percorsi pedonali segnalati: il percorso del ferro e dell'acciaio, il percorso dell'acqua, il percorso del miele, il percorso del lavatoio.
Le passeggiate segnalate vi permetteranno di scoprire la campagna e le foreste che circondano i nostri villaggi, come la "chaussée des géants" che vi porta attraverso i boschi a scoprire un insieme di querce secolari, seguendo un sito colonizzato dai castori.